I PROPHILAX nascono nel Giugno 1990 da un’ idea di Fabio “Ceppaflex” Pinci e Ludovico “Sbohr” Piccinini, due pornografi incalliti possessori di circa trecentomila videocassette porno (ciascuno) che si incontrano al liceo (il Mamiani di Roma). Al gruppo si unisce Paolo “Chiavator” Morgantini (da non confondere col CLONE COGLIONE, che un decennio dopo ne ruba l’identità spacciandosi per lui e propinando falsi prodotti a marchio Prophilax).
Nel Settembre ’90 entrano nel gruppo altri due elementi: Ricky Piccozza e Morgan, rispettivamente al basso e alle tastiere. I due reggono fino al Marzo ’91, quando un’overdose di sudore li stronca lasciando via libera a Andrea “Nerkios” Romanazzo e Franz “Sbobbax” Porzella, l’uno al basso e l’altro alle tastiere. Con questa formazione, nel Luglio ’91 registrano il loro primo album: “Voci dall’oltrechiavica“, con un quattro tracce della Fostex. Il demotape viene portato nei due storici negozi di dischi romani “Disfunzioni musicali” e “Revolver”, dove vendono migliaia di copie facendo uscire in fretta il gruppo dall’anonimato.
Sbobbax viene allontanato dal gruppo per incapacità totale nell’uso dello strumento e così Romanazzo, nel Settembre ’92, sul secondo album “Viaggio nella dimensione anale” registra, oltre al basso, pure le tastiere. Anche il secondo demotape vende tantissimo e consacra il gruppo come “prima band porno rock mondiale”.
La notorietà della band crebbe considerevolmente grazie al fatto che fu la prima vincitrice del festival Emergenza Rock del 1992 e ad alcuni memorabili concerti tenuti nel Lazio all’inizio degli anni novanta (clamoroso quello nel centro sociale “Valle Faul” a Viterbo, dove accorsero più di tremila fans).
Nell’Aprile di quell’anno giunge, in qualità di tastierista, Erìco “Fognex” Pallazzo (dai Pizza e fichi). Con lui i Prophilax registrano, nell’Ottobre ’93, il loro terzo album: “Il Signore delle fogne“, che contiene pezzi storici come “Dora daccela ancora” e “Vacce te”, cover di “Vaffanculo” di Masini. Questo terzo lavoro è registrato con un multitraccia più evoluto e contiene all’interno divertenti siparietti recitati che rimarranno nella storia. Celebre il: “A Sirva’, ma li senti sti rumori?”, ad opera del mitico Pallazzo.
Nell’inverno ’94 esce “Under cool“, il loro primo CD ufficiale, sotto etichetta Beat Records. Purtroppo la presenza di supervisori ai contenuti imposti da quelle merde, frenarono la vena compositiva del gruppo, che produce un album fiacco e castrato nei testi, ma non privo di qualche chicca clamorosa tipo “Viaggio nella dimensione anale” (qui intitolato “Chiavicheide”). Pallazzo subito dopo lascia i Prophilax per divergenze anali e sostituito con Max “Sbobbotel” De Angelis (detto “er Frappa”). Per un breve periodo viene a far parte del gruppo anche un chitarrista ritmico di nome Giorgio “Zebuleb” Clementazzi, già chitarrista dei San Culamo (nota band romana di musica religiosa).
Agli inizi del ’95 Paolo lascia temporaneamente il gruppo per andare a sposarsi con Erìco Pallazzo; (inutile dire che all’uscita dalla chiesa invece del riso, gli hanno tirato un po’ di pippe). Al suo posto giunge Davide “Orgasmus” Pentassuglia. Nel Marzo ’95 il frappa viene sostituito con Luca “Obi Uan Trombòpi” Bernardini. Un anno dopo i Prophilax incidono il loro quarto album (se si esclude il CD) dal titolo di “Nerkiology“, una raccolta dei pezzi contenuti nei primi due demo risuonati e registrati in digitale, e per l’occasione, rientra alla batteria Paolo “Chiavator” Morgantini, di ritorno dalla luna di miele trascorsa sulle Sodomiti con Pallazzo. Ma subito dopo lascia nuovamente l’attività di batterista, lasciando il posto a Pier Paolo “Sfintérius” Ferroni. Sfinterius però, dopo una manciata di live abbandona il gruppo e al suo posto torna Orgasmus, giusto in tempo per suonare un paio di volte dal vivo e venire sodomizzato da un migliaio di fans omosessuali di colore superdotati (era un concerto in Nigeria). Questo lo convincerà a cambiare strumento: ora suona il flauto a pelle nel conservatorio di Santa Mignotta.
L’attività dei Prophilax rallenta, anche a causa dell’abbandono da parte di Nerkios, Sbohr e Obi Uan Trombòpi che entrano in Rai come “Cornetti caldi” a suonare a “Uno mattina” con Sbobbotel alla voce e Orgasmus di nuovo alla batteria. Ceppaflex assolda così nuovi elementi: Edo “paja e fieno” Pedoja, Er crostata, Andy “Inculomatic” Bartolucci e di nuovo Zebuleb, rispettivamente al basso, alle tastiere, alla batteria e alla chitarra. Er crostata e Inculomatic però non tornano più da un viaggio a Cuba (dove pare abbiano messo su una attività a base di puttane e trans ballerini), così torna nuovamente alla batteria Chiavator e alle tastiere subentra Sergio “Sodotron” Romano (un vecchio maniaco sessuale più volte incarcerato per stupro, essenzialmente di coleotteri). Ma sia quest’ultimo che Paja e fieno, vengono allontanati dal gruppo per “dannosi comportamenti anali” ai danni del batterista e così nel Marzo 2000, a ridosso del decennale si riforma la band originale con Ceppaflex, Nerkios, Chiavator, Sbohr e Obi Uan Trombòpi (più Pallazzo come collaboratore).
Grazie alla circolazione del materiale attraverso la rete, che ormai ha coperto quasi l’intera penisola, il gruppo inizia ad acquisire una maggiore fama (grazie soprattutto a Napster e alla diffusione degli mp3) e nel 2003 viene pubblicato un altro album di inediti su CD: “Il quinto escremento“, prodotto da Christian Ice nella Temple of Noise di Roma e distribuito dalla Frontiers Records. Il disco vede diversi musicisti alternarsi alla batteria: Orgasmus, Sfinterius e Chiavator (come guest star su un paio di pezzi). Per i cori viene chiamata Tiziana “Tizianal” Giudici, che rimarrà nel gruppo diversi anni prima di lasciare per problemi lavorativi (aprirà un mignottificio a Caprarola).
Nel 2004 alle tastiere subentra Simone “Sodomas” Scazzocchio e al basso, al posto di Nerkios, arriva Marco “Skrotor” Zenini.
Lo stesso anno vengono arruolati ben due batteristi, che si alterneranno nei vari concerti: David “Spermon” Folchitto e Lorenzo “Fregnex” Gentile.
Nel novembre 2005 viene pubblicato il primo disco live della band: si tratta di “Analive“, una raccolta in due dischi di pezzi dal vivo suonati tra il 2001 e il 2005 in tutta Italia. Nel disco spicca la presenza del primo e unico sassofonista ufficiale del gruppo: Genzo “Tazzanno Nazzinna” Okabe, che resterà in formazione pochi anni, prima di partire per l’Olanda (dove mette su un gruppo di spogliarellisti asiatici: i Miniotons).
Il 25 gennaio 2008 viene reso disponibile in anteprima sulla pagina del gruppo su MySpace, e successivamente sul sito ufficiale, un brano dal nuovo album “Coito Ergo Sum“: Silicojone. In seguito, sempre sulla pagina MySpace della band, viene proposto un secondo brano: Mandami in Radio col Beep, in cui si denuncia in maniera ironicamente autocensurata la falsità e la retorica della musica italiana. Entrambi i brani sono andati in onda su Radio Rock e Radio Rock Italia, note emittenti locali dove i Prophilax sono stati intervistati in occasione dell’Antinatale 2005 per presentare il loro nuovo album Analive e il cortometraggio Puttanic.
Il 7 marzo 2008, nel corso di un concerto all’Alpheus, viene presentato ufficialmente Coito Ergo Sum, contenente critiche più mirate e relative a tematiche attuali e da sempre esposte dal gruppo, come l’ipocrisia del clero, trattata in Clero…ttura de Cojoni, politica e precariato (Altri Cazzi, Stessi Culi), il degrado del ruolo femminile in tv nella già citata Silicojone, il clima di tensione nei confronti dei vigili urbani (Figli di Cani) e, per certi versi, seppur con voluta leggerezza, la discriminazione dei gay (Vivo col Gay) e del sesso libero in generale (Vivi e Lascia Chiavare). Lo spirito goliardico-pornografico rimane comunque ancora forte soprattutto in canzoni quali Ti Ano, Big Bamboo, S.P.E.R.M.A. e Stronzemon. Genzo “Tazzanno Nazzinna” Okabe incide il sassofono su “Big Bamboo”. La batteria è suonata da Fregnex e Tiziana “Tizianal” Giudici, presta la voce a pezzi indimenticabili come “Ti ano” e “Vivo col gay”, che diventeranno a breve cavalli di battaglia del gruppo.
Nel luglio del 2008 viene pubblicato su YouTube il videoclip della canzone Mandami in Radio col Beep, il primo nella storia della band, girato e postprodotto dai due “Two horrible monsters” (al secolo Giorgo Zebuleb Clementazzi e Federico Baciocchi), che vede la partecipazione di numerosi fan riuniti a Villa Pamphili per l’occasione e di Sabina Guzzanti nella divertente intro.
Il 7 maggio 2010, in occasione del ventennale del gruppo (organizzato in un Alpheus stracolmo), esce l’album dal titolo “Vent’Anni di Analità“, comprendente alcuni dei più celebri pezzi della band risuonati e riarrangiati completamente, più due inediti: “Stamo Ancora Qua” e “M’Arrazzo col Trans”. Da qui in poi il posto di Tizianal viene preso da Germana “Madame Lonkù” Gallorini e al basso entra Giorgio “Zebuleb” Clementazzi.
Negli anni seguenti il gruppo si dedica essenzialmente all’attività live, che si concentra prevalentemente all’Orion di Ciampino e al Qube di Roma.
A dicembre 2015 è stato rilasciato un videoclip (il secondo ufficiale), del pezzo “Fatti una famiglia”, primo singolo dal nuovo album “Pornado“, in uscita a primavera 2016. Il brano lancia anche il nuovo canale youtube ufficiale della band e il nuovo sito prophilax.it, che prende il posto del vetusto .com.
Formazione
I componenti che fanno stabilmente parte del gruppo sono i due fondatori Fabio “Ceppaflex” Pinci e Ludovico “Sbohr” Piccinini alla chitarra. A partire dal 2002 diviene ufficialmente membro della band anche Christian “Sventrakul” Ice, in qualità di fonico e produttore.
Attualmente, la formazione è costituita da:
Fabio “Ceppaflex” Pinci – voce
Ludovico “Sbohr” Piccinini – chitarra
David “Spermon” Folchitto – batteria
Giorgio “Zebuleb” Clementazzi – basso
Viola Milano – basso
Germana “Madame Lonkù” Gallorini – cori
Gloria Hole – cori
Nel corso degli anni si sono alternati, di volta in volta, musicisti diversi:
Andrea “Nerkios” Romanazzo – basso (1991-2005)
Enrico “Fognex” Pallazzo – tastiera (1993-1995/2010)
Paolo “Chiavator” Morgantini – batteria (1990-1995/2000-2003)
Davide “Orgasmus” Pentassuglia – batteria (2000/2003)
Luca “Obi Uan Trombòpi” Bernardini – tastiere (1994-2003)
Pierpaolo “Sfinterius” Ferroni – batteria (1995/2000/2003)
Simone “Sodomas” Scazzocchio – tastiere (2003-2009)
Marco “Scrotor” Zenini – basso (2005-2010)
Tiziana “Tizianal” Giudici – cori e voci (2003-2010)
Lorenzo “Fregnex” Gentile – batteria (2005-2010)
Genzo “Tazzanno Nazinna” Okabe – sassofono (2003-2006)
Dimitri “Sboraphon” Nicastri – batteria (2014)